Unici e Ecosostenibili Handmade with Japanese textiles
Tag: Japan
Discover Japan, a land of contrasts where ancient traditions meet cutting-edge innovation. Explore its rich cultural heritage, breathtaking natural landscapes, vibrant cities, and unique cuisine. From historic temples to futuristic technology, experience the essence of Japan’s timeless beauty and modern allure.
Il primo corso dei nostri incontri di cucina giapponese è partito!
La ricetta di Okonomiyaki di Yumi ha un segreto di famiglia, e abbiamo provato sia la versione di Osaka che quella di Hiroshima. Sinceramente, da giapponese originaria della regione del Kansai, posso dire che la sua ricetta è la migliore che abbia mai assaggiato.
Come raccontava durante la lezione, la ricetta originale include un tipo di patata chiamata Yam, ma in Italia è difficile da trovare (forse in qualche Chinatown). L’idea di Yumi per sostituirla è favolosa, la proverò sicuramente anche a casa.
Ognuno degli allievi ha provato a cucinare guardando Yumi, ma soprattutto si è divertito a girare l’Okonomiyaki!
Ci aspetta il secondo incontro al 25 Novembre (Sold Out), poi l’ultimo incontro al 9 Dicembre (disponibile ancora), sempre al Surreal in centro di Lecco.
Ciao, sono Haruka e vivo a Lecco da 12 anni.
Sono nata in una famiglia che gestiva un’industria di tintura tessile fondata nel 1901 a Kyoto.
Attualmente mi occupo di sartoria su misura con tessuti giapponesi, e offro consulenze di armocromia.
Il tema “Parallelismi Italia-Giappone” è interessante perché i due paesi, pur essendo culturalmente e geograficamente lontani, condividono vari aspetti. Soprattutto in ambiti come la tradizione, l’artigianato, la moda, e l’attenzione alla qualità.
Ecco alcuni paralleli notevoli tra Italia e Giappone:
Artigianato e Tradizione
Sia in Italia che in Giappone, c’è una forte tradizione di artigianato. L’Italia è famosa per la produzione artigianale di abbigliamento, scarpe, ceramiche e mobili. In Giappone, l’artigianato comprende la lavorazione del legno, della ceramica, dei tessuti, e tecniche tradizionali come la produzione di kimono e la cerimonia del tè. Entrambi i Paesi valorizzano le tecniche tradizionali e il passaggio di competenze da una generazione all’altra.
Moda e Tessuti
L’Italia è riconosciuta a livello globale per la moda di lusso e l’alta sartoria, con marchi come Gucci, Prada, e Armani. Il Giappone, pur avendo un approccio diverso alla moda, ha anch’esso una lunga tradizione di abbigliamento, in particolare con il kimono. Entrambi i Paesi condividono un’attenzione alla qualità dei tessuti, ai dettagli e alla maestria nella confezione degli abiti. La cultura del “fatto a mano” è fortemente presente in entrambi.
Design e Estetica
L’estetica giapponese, come il concetto di “wabi-sabi” (la bellezza dell’imperfezione) e l’attenzione al minimalismo, trova un parallelo nell’attenzione italiana al design e alla bellezza nelle cose semplici. Entrambi i Paesi sono noti per il loro amore per il design, che si riflette sia nell’architettura che negli oggetti di uso quotidiano.
Cucina e Cibo
La cucina italiana e quella giapponese sono due delle più amate al mondo, e entrambe pongono un’enfasi su ingredienti freschi, semplicità e tecnica. In entrambi i casi, la preparazione del cibo è considerata un’arte. In Italia, la cucina è legata alla tradizione e alla convivialità, mentre in Giappone c’è un profondo rispetto per la stagionalità e la presentazione del cibo.
Cultura e Filosofia di Vita
Entrambi i Paesi hanno una profonda cultura legata alla famiglia, alla comunità, e alla preservazione delle tradizioni. L’Italia è nota per il suo approccio rilassato alla vita, valorizzando il tempo passato con la famiglia e gli amici. In Giappone, i concetti di armonia (和 wa) e rispetto (礼 rei) sono fondamentali nella vita quotidiana e nelle interazioni sociali.
Questi parallelismi mostrano come Italia e Giappone, pur avendo percorsi storici e culturali diversi, condividano un approccio simile verso l’artigianato, la qualità, e il rispetto per le tradizioni.
Se vi è capitato un esperienza di pensarci, o se volete raccontarmi, scrivete in commenti!